Se desideri fare un affare immobiliare nel capoluogo piemontese, probabilmente ti starai chiedendo come acquistare una casa all’asta a Torino.
Si può considerare questa opzione per trarre vantaggio dai prezzi solitamente inferiori rispetto a quelli di mercato, anche se questa situazione di apparente convenienza potrebbe rivelarsi più complicata di una tradizionale compravendita a prezzo fisso. È bene tenere a mente che all’asta giudiziaria vanno gli immobili di proprietà di persone fisiche o società con debiti da recuperare per liquidare i propri creditori.
Inoltre, molto spesso queste procedure durano e si risolvono nel corso di anni. Fatte queste premesse, conviene davvero acquistare una casa all’asta a Torino? Scopriamo cosa è essenziale valutare.
Alcune informazioni generali sulle aste
Gli articoli che fanno riferimento alle aste giudiziarie sono quelli che vanno dal 474 al 632 del codice di procedura civile. Le aste sono di due tipi:
- Con incanto, ovvero aste pubbliche dove bisogna presentare la cauzione, i documenti e un documento con cui si comunica la propria partecipazione all’asta. Ovviamente in questo tipo di aste si va ai rilanci in caso di molteplici offerte.
- Senza incanto. In questo caso si tratta di un’asta a busta chiusa alla quale si partecipa presentando un’offerta con una cauzione del 10% e degli appositi documenti.
Al momento in cui viene comunicata la data e il luogo dell’asta, si definisce la cosiddetta base d’asta, ovvero il prezzo da cui si parte. Le case pignorate all’asta vengono delegate ad un custode giudiziario che ha anche il compito di farle visitare ai potenziali acquirenti.
Se stai considerando di acquistare una casa all’asta a Torino puoi controllare quelle disponibili in vendita ed il calendario sul sito del Tribunale di Torino. Ogni immobile viene corredato dalla documentazione che comprende la perizia di stima e le sue caratteristiche come informazioni sulla presenza di occupanti e di tipo catastale, planimetrie ed eventuali vincoli.
Come funzionano le aste giudiziarie?
L’asta giudiziaria si compone di varie fasi ed è importante conoscere il suo funzionamento per decidere se affrontarne una.
L’asta immobiliare può avere luogo nel Tribunale territoriale di competenza o presso lo studio di un professionista designato.
Per stabilire il valore di una casa da mettere in asta, il giudice affida ad un perito giudiziario la redazione della perizia, documento fondamentale nel quale sono presenti tutti i dati essenziali sull’immobile.
Il passaggio successivo prevede l’emanazione da parte del giudice dell’ordinanza di vendita, documento che include le condizioni di vendita della casa:
- la base d’asta;
- la modalità e la data del deposito cauzionale;
- il termine di chiusura delle offerte;
- il giorno dell’asta;
- la scadenza entro cui deve avvenire il pagamento dell’immobile.
Oltre all’ordinanza, il giudice incarica anche un custode giudiziario di occuparsi della gestione dell’immobile pignorato. Egli dovrà garantire il mantenimento dello stato della casa ed il suo accesso ai possibili acquirenti in caso di richiesta.
L’asta viene poi resa nota, insieme alla perizia, con la pubblicazione dell’avviso di vendita (o d’asta) almeno 45 giorni prima dell’asta sul portale del Tribunale locale e sulla bacheca presente in sede.
Asta immobiliare a Torino: come partecipare
Se tra gli annunci si trova una casa che si desidera visitare, bisogna richiederlo al custode giudiziario. Per accaparrarsi un immobile che è piaciuto dopo averlo visionato, è necessario presentare un’offerta.
Come abbiamo visto, la presentazione dell’offerta varia a seconda che l’asta sia con o senza incanto. Se, ad esempio, in un’asta senza incanto c’è solo un’offerta, la casa si considera come aggiudicata, anche se il creditore non concorda con la cifra proposta, e sarà tenuto ad effettuare il saldo entro la scadenza prevista. In caso di più offerte si effettuano i rilanci, mentre nell’asta con incanto l’immobile viene aggiudicato all’offerente che non subisce rilanci dopo 3 minuti dalla sua ultima offerta. La cauzione è importante contro le azioni di disturbo poiché, se un partecipante non si presenta all’asta senza giustificati motivi, da essa viene trattenuto 1/10.
Al termine dell’asta, dopo l’aggiudicazione il giudice emette il decreto di trasferimento con cui sancisce il passaggio di proprietà, cancella le ipoteche esistenti e libera l’immobile dall’affidamento al custode giudiziario.
Conviene acquistare una casa all’asta a Torino? I vantaggi
Quando si cerca una casa all’asta lo si fa senza dubbio per risparmiare. Anche se in generale si stima che una casa all’asta costa almeno il 15% in meno rispetto ad una acquistata in maniera tradizionale, va notato che il prezzo dipenderà da:
- quante volte la casa è stata battuta all’asta;
- dallo stato dell’immobile, sia in merito ad eventuali ristrutturazioni che a risanamenti di abusi edilizi.
Gli altri lati positivi dell’acquisto immobiliare tramite asta comprendono:
- La sicurezza della compravendita perché, prima di andare all’asta, l’immobile deve essere sottoposto alle verifiche e alla perizia giudiziaria.
- Le case all’asta non prevedono il versamento di spese notarili.
- È possibile richiedere un mutuo molto agevolato per comprare una casa all’asta, valido però solo se il richiedente si aggiudica la casa.
Asta immobiliare Torino: quali sono i contro?
Da quanto emerso, però, anche se si possono riscontrare alcuni benefici, acquistare una casa all’asta a Torino e provincia non è un’azione che non presenta svantaggi, anche di rilievo.
Tra i contro delle aste immobiliari si annoverano:
- Le obiettive difficoltà che incontra chi non è del mestiere a seguire la procedura giudiziaria. Oltre alla grande mole di moduli da compilare, per non rischiare di commettere errori a livello legale, di solito è preferibile farsi assistere da un legale esperto di aste giudiziarie.
- Anche se apparentemente acquistare casa in questo modo sembra più conveniente, per partecipare ad un’asta bisogna subito avere a disposizione un certo capitale, prima per la cauzione (proporzionale al valore della casa all’asta) da versare al Tribunale, poi per il saldo del resto della somma entro 60 – 90 giorni. Se richiedere un mutuo può risolvere questo problema, è importante ricordare che per ottenerlo c’è bisogno di tempo e di tutti i documenti utili alla richiesta.
- Nella maggior parte dei casi, l’immobile in vendita è occupato, nonostante il decreto di trasferimento ne richieda la liberazione. Per sfrattare gli inquilini che non collaborano o sono abusivi occorrerà provvedere alle spese legali e al disagio che questo inconveniente comporta.
- I costi dell’acquisto con asta della casa non si limitano al solo immobile ma comprendono anche le imposte di registro, Iva, spese condominiali pendenti ed eventuali spese legate alla ristrutturazione.
Conviene acquistare casa all’asta a Torino?
Viste e considerate le problematiche rilevanti che una procedura del genere porta con sé, si potrebbe rivalutare la possibilità di una compravendita immobiliare diretta tramite agenzia immobiliare. Affidandoti a Panorama Casa per comprare o vendere casa a Torino riceverai solo le migliori proposte in linea con le tue richieste ed esigenze, al prezzo giusto e nel minore tempo possibile. Una buona agenzia immobiliare è in grado di valutare se e quanto è possibile abbassare il prezzo di un’abitazione per concludere la trattativa con successo per entrambe le parti.
Inoltre, a differenza di quanto avverrebbe con una macchinosa asta giudiziaria che coinvolge molti soggetti, con Panorama Casa sarai seguito in ogni passaggio della compravendita e sarai informato su tutti i documenti necessari per procedere in modo spedito e sicuro.
Ti sapremo consigliare anche se decidi di affittare a Torino o se non sei del luogo e non sai in quale quartiere sia meglio risiedere. Contattaci allo 0117717047 per ogni informazione: la tua nuova casa è più vicina di quanto credi.